venerdì 28 giugno 2013

La presunta stupidità di Ran

Una delle cose che, purtroppo, si rinfacciano ai fan di Ran è la stupidità del personaggio. Premesso che ognuno può avere la propria idea di stupidità, ma a me Ran non sembra affatto stupida.
In ogni caso, i motivi ricorrenti per cui l'accusano di stupidità sono: la sua paura dei fantasmi, il fatto che piange e aspetta Shinichi, ma soprattutto il fatto che non scopra che lui e Conan sono la stessa persona. Dunque, andiamo con ordine. Anche a me sembra un po' ridicolo che una ragazza grande e forte come Ran abbia paura dei fantasmi, ma esistono molte fobie apparentemente inspiegabili e la sua sarà anche la più assurda e irragionevole di tutte, però a mio parere questo non basta per definirla stupida, soprattutto visto che si dimostra molto sensibile e pure intelligente in più occasioni.
Inoltre, penso che l'autore abbia voluto caratterizzarla con questo particolare difetto e con la tendenza a credere al soprannaturale per "opporla" maggiormente al personaggio di Shinichi e alla sua spiccata razionalità.
Per il fatto che Ran piange, mi pare di aver già parlato molto chiaramente e di aver espresso, anche implicitamente, che non la ritengo certo stupida per questo. Connesso a questo discorso è anche il fatto che aspetta Shinichi. Cioè, per questo sarebbe stupida secondo alcuni? A parte il fatto che non sopporto che facciano un continuo paragone tra Ran e Penelope dell'Odissea, parlano come se fosse un difetto aspettare il ritorno del proprio amato quando si è nella situazione di Ran.
Ran ripensa a quando Shinichi la salutò in fretta,
per andare a pedinare gli Uomini in Nero
(scena tratta da una delle sigle originali)
Allora, innanzitutto ci tengo a rimarcare che Shinichi per Ran è un compagno di vita, non "soltanto" un innamorato. E questo basta a giustificare che lei attenda il suo ritorno, come lo fa è un altro discorso che affronterò più avanti. Poi, cerchiamo di essere onesti: Ran sarà pure una Penelope, ma è una Penelope assolutamente moderna.
Pensiamo un attimo a quello che succede nell'Odissea: Penelope attende il ritorno di un marito che è andato in guerra, dove poteva morire da un momento all'altro; un marito del quale non ha notizie (disgraziatamente, allora non c'erano i telefoni!) e che nonostante ciò si ostina ad aspettare per ben vent'anni. Purtroppo non dobbiamo dimenticare che la donna in Grecia contava meno di zero (anche se nelle tragedie e nei poemi magari le restituivano un po' di dignità); è già tanto che abbiano dotato Penelope di una certa astuzia, almeno a mio parere, e che lei sia riuscita a ingannare i Proci col sistema della tela, nonché a tendere un "tranello" a Ulisse per accertarsi che fosse quello vero. Per Ran è diverso: lei sta aspettando da qualche mese, sa che Shinichi non è andato a morire, riceve molte telefonate da lui, ogni tanto perfino lo vede (anche se poi lui sparisce!). E' vero che non sono fidanzati, ma quanto meno ha la certezza che lui non l'ha dimenticata come amica. Insomma, non dico che sia piacevole, ma comunque è una cosa abbastanza sopportabile. E vogliamo parlare del fatto che Ulisse ha avuto le sue belle avventurine amorose durante il viaggio verso casa, mentre la povera Penelope non si è praticamente mai avvicinata a un uomo? Una bella ingiustizia, dico io! Shinichi invece non si sognerebbe mai di tradire Ran, questo è poco ma sicuro!
Tornando al "come" Ran aspetta Shinichi: senza dubbio è paziente, forse anche troppo, e a volte dovrebbe rimproverarlo per certi suoi atteggiamenti non proprio "carini"; ma ogni tanto si arrabbia pure. Io preferirei che gliele cantasse un po' più spesso, ma pazienza: purtroppo non sono io a decidere. E comunque devo dire che, tutto sommato, mi va bene anche così.
Eppure, c'è chi sostiene che lei dovrebbe sentirsi presa in giro e questo mi sembra assurdo. Shinichi ha i suoi motivi per non riuscire a stare accanto a Ran nella sua forma adulta e se è vero che Ran non lo sa, è vero pure che lo conosce, lo ama e si fida di lui. Ritorniamo al discorso della sensibilità: pensate che Ran non abbia intuito che c'è una ragione importante dietro la "sparizione" di Shinichi? Io dico di sì. Ripeto che certi atteggiamenti di lui sarebbero da evitare, ma sostanzialmente questo non cambia le carte in tavola.
Non so quanto Ran effettivamente creda alla sua "scusa" del caso difficile (spiegazione che lui le ha dato dopo che è "scomparso"), ma forse percepisce, in qualche modo, che Shinichi si trova in una situazione un po' complicata, nonostante non sappia nulla dell'Organizzazione.
Analizziamo infine l'ultimo punto: la stupidità di Ran dovuta al fatto che non capisce chi si nasconde dietro il piccolo Conan. Come prima cosa, precisiamo che Ran ha sospettato di lui diverse volte e che solo con lei Conan si prende la briga di mettere su sofisticati stratagemmi per farle credere che non è Shinichi. In secondo luogo, non dimentichiamo che l'autore si è messo a tirarla per le lunghe e tutto ciò presuppone l'"esigenza di copione" che Ran ignori la verità su Conan. Certo, se Ran fosse stata concepita come una ragazza sospettosa tutto ciò non avrebbe retto a lungo, ma lei è stata creata come personaggio ingenuo, con una certa fiducia nel prossimo, quindi tutto sommato l'autore riesce a continuare la storia in maniera credibile (pressappoco). Io posso solo dire che se "Detective Conan" fosse finito prima, forse non ci sarebbero stati tutti questi dubbi sull'intelligenza di Ran. Anche perché, in effetti, lei manca di quella mentalità analitica e calcolatrice che possiede il suo Shinichi e difficilmente riuscirebbe a "incastrarlo". Inoltre, non ha quella sicurezza che contraddistingue sia lui che il suo amico Heiji.
"... che Conan stesso... sia Shinichi!"
Ecco cosa pensa Ran nel volume 47 del manga
A questo proposito, ricordo che Heiji, quando scoprì la vera identità di Conan, non aveva molte prove che dimostrassero che Conan era Shinichi; eppure, gli parlò con una faccia tosta e una sicurezza tali che spinsero Conan a confessare tutto. Era come se Heiji avesse scritto in fronte "qualunque cosa mi dirai, qualunque scusa inventerai, sappi che non ti crederò. Tu sei Shinichi Kudo", perciò Conan è stato praticamente costretto a vuotare il sacco. E' improbabile che una tipa come Ran faccia una cosa del genere, ma è certo che prima o poi dovrà scoprire la verità su Conan.
Io attendo fiduciosa: dopotutto, l'autore non mi ha mai deluso veramente finora.
Per concludere con il discorso della stupidità, è risaputo che Shinichi ha un'intelligenza molto superiore alla media (tranne che nelle faccende di cuore!), quindi forse è anche per questo che alcuni vedono Ran "stupida".


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