Vedendo tutte queste immagini mi viene da dire solo una cosa: ma quanto sono belli?!
domenica 30 giugno 2013
Best Moments Shinichi e Ran
Questa è la sezione che tenevo di più a scrivere e finalmente, dopo tante polemiche, eccomi qua! Elencherò quelli che, a mio dire, sono i momenti migliori della coppia Ran-Shinichi.
1) La chiacchierata vicino a scuola e il famoso appuntamento al luna park (volume 1 del manga; episodio 1 dell'anime).
2) Il primo incontro tra Ran e Conan, con lei che dichiara apertamente che Shinichi le piace (volume 1 del manga; episodio 2 dell'anime).
3) Le preoccupazioni di Ran, che a un certo punto si abbraccia pure Conan, e la prima telefonata che lui le fa usando il modulatore vocale (volume 1 del manga; episodio 3 dell'anime).
4) La primissima volta in cui Ran sospetta che Conan sia Shinichi (volume 3 del manga; episodio 7 dell'anime).
5) L'occasione in cui una sconosciuta dice di essere la ragazza di Shinichi, che è costretto a giustificarsi con Ran e deve spiegare che in realtà quella tizia non ha niente a che fare con lui (volumi 7 e 8 del manga; episodio 10 dell'anime).
6) L'occasione in cui Ran e Conan fanno il bagno insieme alle terme (volume 9 del manga; episodio 28 dell'anime).
7) L'occasione in cui Ran doveva vedersi con sua madre e Conan era geloso perché pensava che avesse un appuntamento con un ragazzo (volume 11 del manga; episodio 33 dell'anime).
8) L'occasione in cui Ran e Conan dormono insieme (volume 5 del manga; episodio 35 dell'anime).
9) La scena a casa Kudo (volume 5 del manga; episodio 43 dell'anime).
10) Le brevi "chiacchierate" durante la prima apparizione di Heiji (volume 10 del manga; episodi 49-50 dell'anime).
11) La seconda volta in cui Ran comincia ad avere dei sospetti e le varie situazioni che si creano (volume 14 del manga; episodi 99-100-101-102 dell'anime).
12) L'occasione in cui compare Asami (volume 18 del manga; episodi 106-107 dell'anime).
13) Il flashback sul primo caso importante risolto da Shinichi (volume 21 del manga; episodi 172-173 dell'anime).
14) I momenti di gelosia di Conan nei confronti del dottor Tomoaki Araide (volume 24 del manga; episodi 181-182 dell'anime).
15) Il massimo apice! (volumi 25-26 del manga; episodi 203-204-205-206-207-208 dell'anime). Conan in pericolo; Ran che gli salva la vita ed è ormai certa che lui sia Shinichi; la "sceneggiata" messa in piedi da lui e Ai per farle cambiare idea durante la recita scolastica, quando Ran interpretava la principessa e lui, di nascosto, ha ottenuto la parte del cavaliere nero; la cena insieme e il tentativo di dichiararsi... insomma, bellissimo!
16) Il San Valentino di Shinichi e Ran (volume 33 del manga; episodi 288-289-290 dell'anime).
16) Il flashback su New York, preceduto dalla preoccupazione di Conan per Ran che non si sentiva bene (volumi 34-35 del manga; episodi 306-307-308-309-310 dell'anime).
17) La conversazione per strada tra Ran e Conan (volume 37 del manga; episodio 334 dell'anime)
18) Il famoso caso di telepatia (volume 42 del manga; episodi 369-370 dell'anime).
19) Ran torna a sospettare (volumi 46-47 del manga; episodi 433-434-435 dell'anime).
20) La faccenda della foto che Sonoko scatta a Ran in costume e manda a Shinichi (volume 48 del manga; episodi 446-447 dell'anime).
21) Il flashback su Ran e Shinichi da bambini (volume 55 del manga; episodi 513-514 dell'anime).
22) Il flashback su Ran e Shinichi alle medie, con Heiji e Kazuha che però ancora non li conoscevano (volume 50 del manga; episodi 537-538 dell'anime)
23) La gelosia di Conan nei confronti del giovane Eisuke Hondo (volume 60 del manga; episodio 556 dell'anime)
24) Ran al salvataggio del presidente di una società! E Shinichi che si preoccupa... (volume 61 del manga; episodio 559 dell'anime).
25) Furinkazan: come applicare la tattica militare di un leggendario stratega all'amore! (volume 59 del manga; episodio 567 dell'anime).
26) Il "ritorno accidentale" e temporaneo di Shinichi (volume 62 del manga; episodi 571-572-573-574 dell'anime)
27) Il caso in autostrada (volume 63 del manga; episodi 575-576 dell'anime).
Mi fermo qui, col manga si potrebbe andare avanti, ma l'anime in Italia è ancora alla quattordicesima serie. Ho elencato i momenti più importanti, ma ci sono anche altre telefonate e scenette varie che ho tralasciato. Tra l'altro, pure alcuni episodi non tratti dal manga a volte si soffermano su loro due... ne ricordo uno in particolare, "Il mistero racchiuso in una poesia" (sesta stagione), molto bello. Tutto sommato, considero quegli episodi parte integrante dell'anime, quindi se ogni tanto ci mostrano qualcosa di carino su di loro mi fa piacere (ovviamente, i momenti "made-in-Gosho" sono sempre i migliori!).
Un discorso a parte vale per i film d'animazione: io non li seguo molto, però so che non fanno parte della serie, quindi li considero ancor meno degli episodi non tratti dal manga, che almeno sono inclusi nell'anime. So che nei film ci sono stati molti momenti dedicati a Ran e Shinichi, addirittura due dichiarazioni d'amore! Ma tutto ciò non vuol dire nulla, è come se non ci fossero state proprio. A me sinceramente i film stanno un po' antipatici, trovo che spettacolarizzino eccessivamente la storia (non dimentichiamo che in Giappone sono fatti per il grande schermo), quindi, anche se c'è qualche scena bella tra Ran e Shinichi, poco m'importa. A parte il fatto che alcuni momenti mi sono sembrati un po' sdolcinati (non so se la colpa sia dell'adattamento italiano oppure no), ma comunque io preferisco seguire con attenzione solo la storia vera e propria. Quindi alcuni film non li conosco neppure.
Poi ci sono gli OAV, episodi speciali che in Italia non arrivano. Per quel poco che ne so, mi sembrano meno esagerati dei film, ma preferisco non esprimere giudizi. Insomma, per me i Best Moments sono nella serie (e soprattutto nel manga!).
N.B. Nell'elenco ho seguito la divisione "canonica" in stagioni, ossia quella giapponese, ma i numeri degli episodi seguono la classificazione italiana (che "spezza" gli episodi più lunghi in più parti).
Una "soffiata"
Alcune voci traverse, se così si può dire, sono giunte al mio orecchio e pare che, nei volumi 71 e 72 del manga (usciti in Italia da più di un anno), ci sia qualcosa di mooolto speciale tra Ran e Shinichi. Io ho visto anche qualche immagine su Internet, ma non ho idea delle parole che siano state dette, perciò se qualcuno che ne sa di più capita su questo blog che non ne faccia parola nei suoi commenti! (Parlo come se di qui passasse un mucchio di gente... vabbé...).
Probabilmente sono pazza, ma voglio aspettare che gli episodi della serie animata arrivino finalmente in Italia. Infatti, siccome adoro i doppiatori italiani di Ran e Shinichi (anzi, adoro è dir poco!), voglio sentire prima di leggere e scoprire sentendo. Poi magari mi comprerò il manga.
Se la Merak Film combinerà qualche danno con l'adattamento e le traduzioni, preferisco saperlo dopo che avrò visto le puntate in italiano. Spero comunque che la scena sia meravigliosa come la immagino io!
Ran quando Shinichi si allontana per seguire gli Uomini in Nero (la scena è stata ripresa nell'episodio 573, in un flashback) |
2) Il primo incontro tra Ran e Conan, con lei che dichiara apertamente che Shinichi le piace (volume 1 del manga; episodio 2 dell'anime).
3) Le preoccupazioni di Ran, che a un certo punto si abbraccia pure Conan, e la prima telefonata che lui le fa usando il modulatore vocale (volume 1 del manga; episodio 3 dell'anime).
Ran confessa a Conan i suoi sentimenti per Shinichi (la scena è stata ripresa nella opening 27) |
5) L'occasione in cui una sconosciuta dice di essere la ragazza di Shinichi, che è costretto a giustificarsi con Ran e deve spiegare che in realtà quella tizia non ha niente a che fare con lui (volumi 7 e 8 del manga; episodio 10 dell'anime).
6) L'occasione in cui Ran e Conan fanno il bagno insieme alle terme (volume 9 del manga; episodio 28 dell'anime).
7) L'occasione in cui Ran doveva vedersi con sua madre e Conan era geloso perché pensava che avesse un appuntamento con un ragazzo (volume 11 del manga; episodio 33 dell'anime).
8) L'occasione in cui Ran e Conan dormono insieme (volume 5 del manga; episodio 35 dell'anime).
Ran ricorda quando lei e Conan fecero il bagno assieme |
10) Le brevi "chiacchierate" durante la prima apparizione di Heiji (volume 10 del manga; episodi 49-50 dell'anime).
11) La seconda volta in cui Ran comincia ad avere dei sospetti e le varie situazioni che si creano (volume 14 del manga; episodi 99-100-101-102 dell'anime).
12) L'occasione in cui compare Asami (volume 18 del manga; episodi 106-107 dell'anime).
13) Il flashback sul primo caso importante risolto da Shinichi (volume 21 del manga; episodi 172-173 dell'anime).
14) I momenti di gelosia di Conan nei confronti del dottor Tomoaki Araide (volume 24 del manga; episodi 181-182 dell'anime).
Conan geloso di Araide |
16) Il San Valentino di Shinichi e Ran (volume 33 del manga; episodi 288-289-290 dell'anime).
16) Il flashback su New York, preceduto dalla preoccupazione di Conan per Ran che non si sentiva bene (volumi 34-35 del manga; episodi 306-307-308-309-310 dell'anime).
17) La conversazione per strada tra Ran e Conan (volume 37 del manga; episodio 334 dell'anime)
18) Il famoso caso di telepatia (volume 42 del manga; episodi 369-370 dell'anime).
19) Ran torna a sospettare (volumi 46-47 del manga; episodi 433-434-435 dell'anime).
Ran vestita da principessa alla recita scolastica |
21) Il flashback su Ran e Shinichi da bambini (volume 55 del manga; episodi 513-514 dell'anime).
22) Il flashback su Ran e Shinichi alle medie, con Heiji e Kazuha che però ancora non li conoscevano (volume 50 del manga; episodi 537-538 dell'anime)
23) La gelosia di Conan nei confronti del giovane Eisuke Hondo (volume 60 del manga; episodio 556 dell'anime)
24) Ran al salvataggio del presidente di una società! E Shinichi che si preoccupa... (volume 61 del manga; episodio 559 dell'anime).
Shinichi e Ran sul palco per la recita (e pensare che siamo stati a un passo dal bacio... sigh!) |
26) Il "ritorno accidentale" e temporaneo di Shinichi (volume 62 del manga; episodi 571-572-573-574 dell'anime)
27) Il caso in autostrada (volume 63 del manga; episodi 575-576 dell'anime).
Shinichi e Ran da bambini a scuola (di notte!) |
Un discorso a parte vale per i film d'animazione: io non li seguo molto, però so che non fanno parte della serie, quindi li considero ancor meno degli episodi non tratti dal manga, che almeno sono inclusi nell'anime. So che nei film ci sono stati molti momenti dedicati a Ran e Shinichi, addirittura due dichiarazioni d'amore! Ma tutto ciò non vuol dire nulla, è come se non ci fossero state proprio. A me sinceramente i film stanno un po' antipatici, trovo che spettacolarizzino eccessivamente la storia (non dimentichiamo che in Giappone sono fatti per il grande schermo), quindi, anche se c'è qualche scena bella tra Ran e Shinichi, poco m'importa. A parte il fatto che alcuni momenti mi sono sembrati un po' sdolcinati (non so se la colpa sia dell'adattamento italiano oppure no), ma comunque io preferisco seguire con attenzione solo la storia vera e propria. Quindi alcuni film non li conosco neppure.
Poi ci sono gli OAV, episodi speciali che in Italia non arrivano. Per quel poco che ne so, mi sembrano meno esagerati dei film, ma preferisco non esprimere giudizi. Insomma, per me i Best Moments sono nella serie (e soprattutto nel manga!).
N.B. Nell'elenco ho seguito la divisione "canonica" in stagioni, ossia quella giapponese, ma i numeri degli episodi seguono la classificazione italiana (che "spezza" gli episodi più lunghi in più parti).
Un wallpaper di Ran e Shinichi ispirato al caso dell'autostrada. Dal lato di Ran, in posizione arretrata, si possono notare Kazuha e Heiji |
Una "soffiata"
Alcune voci traverse, se così si può dire, sono giunte al mio orecchio e pare che, nei volumi 71 e 72 del manga (usciti in Italia da più di un anno), ci sia qualcosa di mooolto speciale tra Ran e Shinichi. Io ho visto anche qualche immagine su Internet, ma non ho idea delle parole che siano state dette, perciò se qualcuno che ne sa di più capita su questo blog che non ne faccia parola nei suoi commenti! (Parlo come se di qui passasse un mucchio di gente... vabbé...).
Probabilmente sono pazza, ma voglio aspettare che gli episodi della serie animata arrivino finalmente in Italia. Infatti, siccome adoro i doppiatori italiani di Ran e Shinichi (anzi, adoro è dir poco!), voglio sentire prima di leggere e scoprire sentendo. Poi magari mi comprerò il manga.
Se la Merak Film combinerà qualche danno con l'adattamento e le traduzioni, preferisco saperlo dopo che avrò visto le puntate in italiano. Spero comunque che la scena sia meravigliosa come la immagino io!
La questione della protagonista femminile
Con l'introduzione di Ai Haibara, viene abbastanza naturale chiedersi chi sia effettivamente la coprotagonista della storia, se lei o Ran. Ai conosce il segreto della doppia identità di Conan, è sua compagna nelle indagini (anche se è comunque lui a risolvere i casi), sa cosa vuol dire essere adulti in un corpo da bambino e condivide con lui diverse cose. Inoltre, è probabilmente l'unica che può trovare l'antidoto per far tornare Shinichi al suo stato originale... insomma, il suo peso nella trama è notevole.
Per parte mia, non contesto chi la considera la coprotagonista, né tanto meno penso che ciò sia un errore. Semplicemente, ritengo che la mia interpretazione dei fatti sia differente (e personale), in quanto credo che sia Ran la coprotagonista della storia. In questa situazione è difficile dire cosa "è giusto" e cosa "è sbagliato"; volendo, si possono definire entrambe coprotagoniste, perché no.
Quello che mi da fastidio è quando si dicono cose tipo "Ai dovrebbe essere la protagonista di diritto",
oppure "Ai sì che sarebbe una protagonista degna di questo nome". A parte il fatto che è l'autore a decidere chi "ha il diritto" di essere protagonista, ma questo che cosa vorrebbe dire? Che Ran non vale niente? O peggio, che ha "soffiato" ad Ai il ruolo di protagonista femminile? Innanzitutto, bisogna precisare che Ran c'è dal primo volume del manga (e di conseguenza dal primissimo episodio dell'anime), mentre Ai è arrivata nel volume 18, quindi come avrebbe potuto Ran "prenderle il posto"? E, nel corso della storia, mi sembra che ognuna abbia la sua importanza.
Ora, so bene che sto facendo ancora una volta un confronto tra le due, ma se lo faccio non è perché mi piace dimostrare la "superiorità" di una sull'altra. Anzi, detesto come molti fan colgano qualunque pretesto per confrontarle, spesso con il puro scopo di mettere in evidenza "quale è meglio" e "quale è peggio". Parlando di Ai e Ran, ci tengo appunto a sottolineare che per me non esiste assolutamente il discorso "Ran è meglio di Ai" o viceversa. A me piacciono molto entrambe, al massimo dico che preferisco Ran. E la preferisco semplicemente perché il suo personaggio mi emoziona di più rispetto a quello di Ai e perché adoro la sua storia con Shinichi. Questo non significa che io non sappia giudicare Ai con una certa obiettività. O comunque ci provo, a differenza di certi fan che non chiedono di meglio che sputare sentenze contro Ran. Senza contare che esistono fan di Ran che dicono scemenze su Ai... Insomma, io non so se lo fanno solo per provocare, quel che è certo è che entrambi gli "schieramenti" annoverano fan non proprio gentili. Per quanto mi riguarda, sono convinta che si può amare sia Ran che Ai, senza porle a confronto e in competizione ogni santo momento. Capisco che i loro caratteri diversi ci portino a metterle un po' in opposizione; che molti le considerino rivali in amore, perché Ai potrebbe benissimo nutrire un certo interesse per Shinichi; però a tutto c'è un limite. Sono due personaggi a sé, ognuna da il suo contributo alla storia, ha aiutato e aiuta notevolmente il protagonista... perché mettere in luce una deve necessariamente significare che l'altra venga messa in ombra?
Tornando al discorso della protagonista femminile, vi spiego subito perché, a mio dire, è Ran. Prima di tutto, il fatto che sia comparsa sin dall'inizio mi fa pensare che l'autore (che probabilmente non sapeva quanto sarebbe durata la storia) abbia concepito il suo personaggio praticamente assieme all'abbozzo dell'opera stessa. In secondo luogo, anche se Ran non sa nulla dell'Organizzazione, conosce (o comunque ha incontrato) tutti i personaggi legati alla trama e secondo me questo non è casuale. Infine, il fatto che sia stata presente e abbia compiuto azioni decisive in momenti particolarmente importanti mi fa pensare che l'autore pianifichi da tempo la sua partecipazione allo scontro finale. E poi, non dimentichiamoci che il suo rapporto con Shinichi ha una certa importanza nella storia, che lui abita a casa di Ran e che lei rappresenta uno dei motivi per cui lui vuole assolutamente tornare grande.
Parlando dell'Organizzazione, invece, un'altra cosa che non sopporto è quando si criticano eccessivamente quelle puntate della nona stagione in cui Conan ha avuto un confronto con alcuni membri, per cercare di incastrarli, e Ran e Ai sono intervenute. Ai l'ha fatto perché voleva sacrificarsi per salvare Conan, Ran è spuntata all'improvviso e ha protetto Ai con il proprio corpo quando hanno tentato di spararle. C'è chi dice che hanno fatto una stupidata e sarà anche così, intanto hanno messo a rischio la propria incolumità nel tentativo di salvare un'altra vita. Non è forse un gesto degno di ammirazione?
Bah, ognuno poi la pensa come vuole. Forse sono io che la prendo troppo sul serio, ma in ogni caso non giudicherei con tanta superficialità quello che hanno fatto Ai e Ran, dopotutto posso avere solo la minima idea di cosa significhi la parola sacrificio.
C'è addirittura chi sostiene che l'autore abbia voluto far diventare Ran un'eroina all'improvviso. Dico, ma questi fan che cosa hanno visto in Ran fino a quegli episodi? La Penelope che aspetta il suo amato e basta? Ran è molto di più e ciò che è successo in quel momento non è un atto di eroismo che Gosho Aoyama ha voluto farle compiere senza alcuna ragione, ma un gesto coraggioso e altruista in linea con la psicologia del personaggio. Io almeno la vedo così e sono assolutamente convinta che all'autore non sia, da un momento all'altro, saltato il grillo di attribuire a Ran qualcosa che lei non aveva. Dire che Ran non piace è un conto, non riconoscere minimamente il suo ruolo è un altro. Chi non ha capito l'importanza di Ran, importanza che lei ha avuto sin dall'inizio e che Aoyama ci ha sempre mostrato, pur "sacrificandola" in alcuni casi e pur attraverso segnali "indiretti" in più occasioni, l'ha giudicata superficialmente.
Lo ammetto, certi commenti dei fan mi fanno proprio imbestialire, soprattutto quelli che, a mio parere, hanno ben poco fondamento. Pazienza, il mondo va così. Io comunque ho le mie idee.
Per parte mia, non contesto chi la considera la coprotagonista, né tanto meno penso che ciò sia un errore. Semplicemente, ritengo che la mia interpretazione dei fatti sia differente (e personale), in quanto credo che sia Ran la coprotagonista della storia. In questa situazione è difficile dire cosa "è giusto" e cosa "è sbagliato"; volendo, si possono definire entrambe coprotagoniste, perché no.
Quello che mi da fastidio è quando si dicono cose tipo "Ai dovrebbe essere la protagonista di diritto",
Conan, Ran e Ai vestiti da Sherlock Holmes |
Ora, so bene che sto facendo ancora una volta un confronto tra le due, ma se lo faccio non è perché mi piace dimostrare la "superiorità" di una sull'altra. Anzi, detesto come molti fan colgano qualunque pretesto per confrontarle, spesso con il puro scopo di mettere in evidenza "quale è meglio" e "quale è peggio". Parlando di Ai e Ran, ci tengo appunto a sottolineare che per me non esiste assolutamente il discorso "Ran è meglio di Ai" o viceversa. A me piacciono molto entrambe, al massimo dico che preferisco Ran. E la preferisco semplicemente perché il suo personaggio mi emoziona di più rispetto a quello di Ai e perché adoro la sua storia con Shinichi. Questo non significa che io non sappia giudicare Ai con una certa obiettività. O comunque ci provo, a differenza di certi fan che non chiedono di meglio che sputare sentenze contro Ran. Senza contare che esistono fan di Ran che dicono scemenze su Ai... Insomma, io non so se lo fanno solo per provocare, quel che è certo è che entrambi gli "schieramenti" annoverano fan non proprio gentili. Per quanto mi riguarda, sono convinta che si può amare sia Ran che Ai, senza porle a confronto e in competizione ogni santo momento. Capisco che i loro caratteri diversi ci portino a metterle un po' in opposizione; che molti le considerino rivali in amore, perché Ai potrebbe benissimo nutrire un certo interesse per Shinichi; però a tutto c'è un limite. Sono due personaggi a sé, ognuna da il suo contributo alla storia, ha aiutato e aiuta notevolmente il protagonista... perché mettere in luce una deve necessariamente significare che l'altra venga messa in ombra?
Tornando al discorso della protagonista femminile, vi spiego subito perché, a mio dire, è Ran. Prima di tutto, il fatto che sia comparsa sin dall'inizio mi fa pensare che l'autore (che probabilmente non sapeva quanto sarebbe durata la storia) abbia concepito il suo personaggio praticamente assieme all'abbozzo dell'opera stessa. In secondo luogo, anche se Ran non sa nulla dell'Organizzazione, conosce (o comunque ha incontrato) tutti i personaggi legati alla trama e secondo me questo non è casuale. Infine, il fatto che sia stata presente e abbia compiuto azioni decisive in momenti particolarmente importanti mi fa pensare che l'autore pianifichi da tempo la sua partecipazione allo scontro finale. E poi, non dimentichiamoci che il suo rapporto con Shinichi ha una certa importanza nella storia, che lui abita a casa di Ran e che lei rappresenta uno dei motivi per cui lui vuole assolutamente tornare grande.
Parlando dell'Organizzazione, invece, un'altra cosa che non sopporto è quando si criticano eccessivamente quelle puntate della nona stagione in cui Conan ha avuto un confronto con alcuni membri, per cercare di incastrarli, e Ran e Ai sono intervenute. Ai l'ha fatto perché voleva sacrificarsi per salvare Conan, Ran è spuntata all'improvviso e ha protetto Ai con il proprio corpo quando hanno tentato di spararle. C'è chi dice che hanno fatto una stupidata e sarà anche così, intanto hanno messo a rischio la propria incolumità nel tentativo di salvare un'altra vita. Non è forse un gesto degno di ammirazione?
La scena del manga in cui Ran protegge Ai |
C'è addirittura chi sostiene che l'autore abbia voluto far diventare Ran un'eroina all'improvviso. Dico, ma questi fan che cosa hanno visto in Ran fino a quegli episodi? La Penelope che aspetta il suo amato e basta? Ran è molto di più e ciò che è successo in quel momento non è un atto di eroismo che Gosho Aoyama ha voluto farle compiere senza alcuna ragione, ma un gesto coraggioso e altruista in linea con la psicologia del personaggio. Io almeno la vedo così e sono assolutamente convinta che all'autore non sia, da un momento all'altro, saltato il grillo di attribuire a Ran qualcosa che lei non aveva. Dire che Ran non piace è un conto, non riconoscere minimamente il suo ruolo è un altro. Chi non ha capito l'importanza di Ran, importanza che lei ha avuto sin dall'inizio e che Aoyama ci ha sempre mostrato, pur "sacrificandola" in alcuni casi e pur attraverso segnali "indiretti" in più occasioni, l'ha giudicata superficialmente.
Lo ammetto, certi commenti dei fan mi fanno proprio imbestialire, soprattutto quelli che, a mio parere, hanno ben poco fondamento. Pazienza, il mondo va così. Io comunque ho le mie idee.
Il "monopolio" di Shinichi/Conan
Il nostro protagonista è indubbiamente un tipo affascinante (specialmente nella versione adulta, anche se purtroppo lo si vede raramente nei panni di liceale!). Grazie a quella sua intelligenza sbalorditiva e al fatto che che s'imbatte sempre in un caso da risolvere... non c'è dubbio che generalmente sia al centro dell'attenzione per il lettore/spettatore (con la sua "mania da palcoscenico", poi, non è che faccia proprio di tutto per passare inosservato, eh!). Con questo non voglio dire che non ci si possa concentrare sugli altri, ma indubbiamente Shinichi/Conan non risulta mai messo da parte. Ciò fa sorgere qualche dubbio sulla "utilità" di determinati personaggi nello scontro finale con l'Organizzazione (che chissà quando arriverà!). Quale sarà, ad esempio, l'importanza degli agenti dell'FBI che sono sulle tracce di quei criminali? Saranno fondamentali, oppure Shinichi farà quasi tutto da solo? Razionalmente parlando, sarebbe molto più logico se lui ricevesse degli aiuti: dopotutto, l'Organizzazione è fatta da criminali professionisti, non da delinquenti da quattro soldi. Ma si sa, la mente di Gosho Aoyama è imprevedibile... solo lui può sapere cosa sta architettando per il futuro! Io mi auguro che sappia adeguatamente "sviluppare" determinati personaggi, che a mio dire meritano una parte di tutto rispetto nella battaglia finale. In particolare, mi aspetto la partecipazione di Ai, che è sempre molto coinvolta negli "episodi di trama", e di Ran, che considero la coprotagonista femminile della storia (e presto spiegherò le ragioni che mi portano a pensarlo). Poi non mi dispiacerebbe un intervento di Heiji, anche indiretto! Dopotutto è un grande amico del protagonista, no?
Una simpatica immagine di Heiji e Conan vestiti a festa (chissà se li vedremo mai così eleganti?), assieme alle ragazze. A proposito, quella vestita di azzurro è Ai Haibara |
sabato 29 giugno 2013
Uno strano caso di telepatia
Ricordo benissimo come nell'ultimo episodio dell'ottava stagione si verificò una specie di telepatia tra Ran e Conan. Non erano insieme, perché lei era in giro con Sonoko; entrambe si erano fermate al supermercato dove una loro vecchia amica lavorava come commessa. Questa ragazza era nei guai perché la sospettavano di furto e Ran e Sonoko volevano aiutarla. Ed ecco che, all'improvviso, cambia la scena e vediamo Conan che sente la voce di Ran chiamarlo: "Shinichi!"
La scena del manga in cui Ran pensa a Shinichi... |
In quel momento, Ran stava pensando a lui perché avrebbe tanto voluto il suo aiuto, per tirare l'amica fuori dai pasticci. Infatti era convinta che fosse innocente e si era fatta anche un'idea di chi potesse essere il colpevole, ma non osava dirlo per paura di peggiorare la situazione, dato che non era sicura della validità delle proprie deduzioni. Ed ecco che... puff!, Shinichi "avverte" che Ran ha bisogno di lui!
Così le ha telefonato e, dopo che lei gli ha spiegato tutto, l'ha incoraggiata a denunciare il vero colpevole e ad avere fiducia in se stessa e nelle proprie intuizioni.
...e Conan "riceve il messaggio"! |
(Precisiamo: Ran non poteva chiamarlo perché allora non aveva ancora il suo numero di cellulare, invece il furbetto il suo ce l'aveva).
So che questa scena è stata criticata e definita "poco realistica", ma anche "poco adatta " per loro. Certo, sentire proprio la voce della ragazza che si ama quando ti pensa mi sa un po' di fantascienza ma, a parte questo, io credo che una forma di "empatia" esista tra le persone che si vogliono bene. A me, per esempio, è capitato spesso con una mia amica: squillava il telefono di casa e io pensavo "Questa è lei!", senza che ci fossimo minimamente messe d'accordo. Oppure, prima che le telefonassi io perché avevo voglia di sentirla, mi chiamava lei. Insomma, questa cosa non si spiega razionalmente parlando, no?
Considerato che si tratta di un manga/anime, l'hanno un po' esagerata e Conan ha sentito la voce di Ran come se gli fosse accanto, ma il fatto che abbia percepito che lei aveva bisogno d'aiuto non è così assurdo. Loro sono in sintonia, perché si amano e si conoscono bene.
Per ricollegarmi a un discorso precedente, anche se non si sono mai dichiarati, il loro legame è profondo e autentico. Voglio dire, è più importante chiarirsi oppure riuscire a essere presenti in qualche modo quando l'altro ha bisogno? Per me la seconda, nonostante la prima sia pure una cosa importante.
Siccome Shinichi e Ran sono una coppia che, a mio parere, si basa sulla sintonia e sull'appoggio reciproco... non posso fare altro che apprezzarli (anzi, per la verità li adoro, ma questi sono solo dettagli :))! La "lontananza" gli sta facendo capire pure che devono muoversi a dichiararsi (o almeno, lo sta facendo capire a Shinichi), perciò non ci si può lamentare!
Fedeltà e fiducia
Quando si parla d'amore, è automatico parlare di fedeltà e soprattutto di fiducia. Sono queste le basi di un rapporto sincero e duraturo, perlomeno nell'opinione corrente. Com'è che Gosho Aoyama fa "comportare" Shinichi e Ran al riguardo?
Be', posso dirvi che, secondo la mia modesta opinione, tra loro c'è una grandissima sintonia e anche una certa fiducia; non parliamo poi della fedeltà, a entrambi non passa nemmeno per l'anticamera del cervello di interessarsi a un'altra persona!
Eppure, c'è chi afferma che il loro rapporto è basato sulle menzogne e che Ran non ha fiducia in lui. Saranno punti di vista, ma io mi dico: come si fa ad affermare una cosa del genere? A me sembra logico sostenere che se Ran aspetta Shinichi è perché ha fiducia in lui. Quanto al rapporto basato sulle menzogne... non nego che Shinichi e Ran stiano attraversando un momento difficile e che lui le stia nascondendo una verità importante, ma dire in quel modo mi sembra esagerato. Lui le mente e ci soffre ma, in ogni caso, crede di farlo per una buona ragione. Possiamo condividere o meno il suo atteggiamento, ma dobbiamo riconoscere che la sua è una scelta d'amore, fatta per proteggere Ran.
Ma forse c'è chi parla di un rapporto basato sulle menzogne perché Shinichi e Ran si amano da una vita, sono sempre stati insieme e non si sono mai dichiarati. Io non li giustifico, avrebbero potuto confessarsi i propri sentimenti molto tempo fa, ma se non l'hanno fatto non credo che la ragione sia un rapporto "falso". Evidentemente, si sono sempre accontentati di stare l'uno accanto all'altro e la loro "timidezza" li ha sempre bloccati (e poi, dov'era il gusto della parte romantica della storia se erano già dichiarati e fidanzati? :)).
Il fatto che siano portati a negare i propri sentimenti davanti alla gente può essere un po' irritante, ma credo che, in una coppia, una delle cose fondamentali sia comprendere quando la persona che ami ha bisogno di aiuto e stare al suo fianco. E questo Shinichi e Ran lo fanno sicuramente.
Approfondirò più avanti questo aspetto; qui volevo aggiungere una breve riflessione sulla gelosia.
Dunque, Shinichi e Ran si sono rivelati abbastanza gelosi in più occasioni, ma non credo che questa sia una dimostrazione di scarsa fiducia reciproca. Voglio dire, non essendo fidanzati è anche normale che siano un po' insicuri. Certo, ci sono occasioni in cui esagerano. Ricordo, ad esempio, che Ran una volta si è immaginata Shinichi che si abbracciava e si coccolava con una biondina sconosciuta... che risate! Ma poi il momento è passato, quindi non c'è da preoccuparsi.
La gelosia di Ran non si spinge mai oltre un certo limite e lo stesso vale per Shinichi. Inoltre, direi che difficilmente si trovano due ragazzi più innamorati e fedeli di loro!
Razionalmente parlando, non avrebbero alcun motivo per essere gelosi. Ma si sa, l'amore non è molto razionale...
Be', posso dirvi che, secondo la mia modesta opinione, tra loro c'è una grandissima sintonia e anche una certa fiducia; non parliamo poi della fedeltà, a entrambi non passa nemmeno per l'anticamera del cervello di interessarsi a un'altra persona!
Eppure, c'è chi afferma che il loro rapporto è basato sulle menzogne e che Ran non ha fiducia in lui. Saranno punti di vista, ma io mi dico: come si fa ad affermare una cosa del genere? A me sembra logico sostenere che se Ran aspetta Shinichi è perché ha fiducia in lui. Quanto al rapporto basato sulle menzogne... non nego che Shinichi e Ran stiano attraversando un momento difficile e che lui le stia nascondendo una verità importante, ma dire in quel modo mi sembra esagerato. Lui le mente e ci soffre ma, in ogni caso, crede di farlo per una buona ragione. Possiamo condividere o meno il suo atteggiamento, ma dobbiamo riconoscere che la sua è una scelta d'amore, fatta per proteggere Ran.
Ma forse c'è chi parla di un rapporto basato sulle menzogne perché Shinichi e Ran si amano da una vita, sono sempre stati insieme e non si sono mai dichiarati. Io non li giustifico, avrebbero potuto confessarsi i propri sentimenti molto tempo fa, ma se non l'hanno fatto non credo che la ragione sia un rapporto "falso". Evidentemente, si sono sempre accontentati di stare l'uno accanto all'altro e la loro "timidezza" li ha sempre bloccati (e poi, dov'era il gusto della parte romantica della storia se erano già dichiarati e fidanzati? :)).
Ran e Shinichi a New York, davanti a uno specchio (Ran è nervosa perché per un attimo ha creduto che Shinichi volesse baciarla; lui invece sta esaminando lo specchio... :)) |
Approfondirò più avanti questo aspetto; qui volevo aggiungere una breve riflessione sulla gelosia.
Dunque, Shinichi e Ran si sono rivelati abbastanza gelosi in più occasioni, ma non credo che questa sia una dimostrazione di scarsa fiducia reciproca. Voglio dire, non essendo fidanzati è anche normale che siano un po' insicuri. Certo, ci sono occasioni in cui esagerano. Ricordo, ad esempio, che Ran una volta si è immaginata Shinichi che si abbracciava e si coccolava con una biondina sconosciuta... che risate! Ma poi il momento è passato, quindi non c'è da preoccuparsi.
La gelosia di Ran non si spinge mai oltre un certo limite e lo stesso vale per Shinichi. Inoltre, direi che difficilmente si trovano due ragazzi più innamorati e fedeli di loro!
Una scena dell'anime in cui Shinichi misura la febbre a Ran |
venerdì 28 giugno 2013
La presunta stupidità di Ran
Una delle cose che, purtroppo, si rinfacciano ai fan di Ran è la stupidità del personaggio. Premesso che ognuno può avere la propria idea di stupidità, ma a me Ran non sembra affatto stupida.
In ogni caso, i motivi ricorrenti per cui l'accusano di stupidità sono: la sua paura dei fantasmi, il fatto che piange e aspetta Shinichi, ma soprattutto il fatto che non scopra che lui e Conan sono la stessa persona. Dunque, andiamo con ordine. Anche a me sembra un po' ridicolo che una ragazza grande e forte come Ran abbia paura dei fantasmi, ma esistono molte fobie apparentemente inspiegabili e la sua sarà anche la più assurda e irragionevole di tutte, però a mio parere questo non basta per definirla stupida, soprattutto visto che si dimostra molto sensibile e pure intelligente in più occasioni.
Inoltre, penso che l'autore abbia voluto caratterizzarla con questo particolare difetto e con la tendenza a credere al soprannaturale per "opporla" maggiormente al personaggio di Shinichi e alla sua spiccata razionalità.
Per il fatto che Ran piange, mi pare di aver già parlato molto chiaramente e di aver espresso, anche implicitamente, che non la ritengo certo stupida per questo. Connesso a questo discorso è anche il fatto che aspetta Shinichi. Cioè, per questo sarebbe stupida secondo alcuni? A parte il fatto che non sopporto che facciano un continuo paragone tra Ran e Penelope dell'Odissea, parlano come se fosse un difetto aspettare il ritorno del proprio amato quando si è nella situazione di Ran.
Allora, innanzitutto ci tengo a rimarcare che Shinichi per Ran è un compagno di vita, non "soltanto" un innamorato. E questo basta a giustificare che lei attenda il suo ritorno, come lo fa è un altro discorso che affronterò più avanti. Poi, cerchiamo di essere onesti: Ran sarà pure una Penelope, ma è una Penelope assolutamente moderna.
Pensiamo un attimo a quello che succede nell'Odissea: Penelope attende il ritorno di un marito che è andato in guerra, dove poteva morire da un momento all'altro; un marito del quale non ha notizie (disgraziatamente, allora non c'erano i telefoni!) e che nonostante ciò si ostina ad aspettare per ben vent'anni. Purtroppo non dobbiamo dimenticare che la donna in Grecia contava meno di zero (anche se nelle tragedie e nei poemi magari le restituivano un po' di dignità); è già tanto che abbiano dotato Penelope di una certa astuzia, almeno a mio parere, e che lei sia riuscita a ingannare i Proci col sistema della tela, nonché a tendere un "tranello" a Ulisse per accertarsi che fosse quello vero. Per Ran è diverso: lei sta aspettando da qualche mese, sa che Shinichi non è andato a morire, riceve molte telefonate da lui, ogni tanto perfino lo vede (anche se poi lui sparisce!). E' vero che non sono fidanzati, ma quanto meno ha la certezza che lui non l'ha dimenticata come amica. Insomma, non dico che sia piacevole, ma comunque è una cosa abbastanza sopportabile. E vogliamo parlare del fatto che Ulisse ha avuto le sue belle avventurine amorose durante il viaggio verso casa, mentre la povera Penelope non si è praticamente mai avvicinata a un uomo? Una bella ingiustizia, dico io! Shinichi invece non si sognerebbe mai di tradire Ran, questo è poco ma sicuro!
Tornando al "come" Ran aspetta Shinichi: senza dubbio è paziente, forse anche troppo, e a volte dovrebbe rimproverarlo per certi suoi atteggiamenti non proprio "carini"; ma ogni tanto si arrabbia pure. Io preferirei che gliele cantasse un po' più spesso, ma pazienza: purtroppo non sono io a decidere. E comunque devo dire che, tutto sommato, mi va bene anche così.
Eppure, c'è chi sostiene che lei dovrebbe sentirsi presa in giro e questo mi sembra assurdo. Shinichi ha i suoi motivi per non riuscire a stare accanto a Ran nella sua forma adulta e se è vero che Ran non lo sa, è vero pure che lo conosce, lo ama e si fida di lui. Ritorniamo al discorso della sensibilità: pensate che Ran non abbia intuito che c'è una ragione importante dietro la "sparizione" di Shinichi? Io dico di sì. Ripeto che certi atteggiamenti di lui sarebbero da evitare, ma sostanzialmente questo non cambia le carte in tavola.
Non so quanto Ran effettivamente creda alla sua "scusa" del caso difficile (spiegazione che lui le ha dato dopo che è "scomparso"), ma forse percepisce, in qualche modo, che Shinichi si trova in una situazione un po' complicata, nonostante non sappia nulla dell'Organizzazione.
Analizziamo infine l'ultimo punto: la stupidità di Ran dovuta al fatto che non capisce chi si nasconde dietro il piccolo Conan. Come prima cosa, precisiamo che Ran ha sospettato di lui diverse volte e che solo con lei Conan si prende la briga di mettere su sofisticati stratagemmi per farle credere che non è Shinichi. In secondo luogo, non dimentichiamo che l'autore si è messo a tirarla per le lunghe e tutto ciò presuppone l'"esigenza di copione" che Ran ignori la verità su Conan. Certo, se Ran fosse stata concepita come una ragazza sospettosa tutto ciò non avrebbe retto a lungo, ma lei è stata creata come personaggio ingenuo, con una certa fiducia nel prossimo, quindi tutto sommato l'autore riesce a continuare la storia in maniera credibile (pressappoco). Io posso solo dire che se "Detective Conan" fosse finito prima, forse non ci sarebbero stati tutti questi dubbi sull'intelligenza di Ran. Anche perché, in effetti, lei manca di quella mentalità analitica e calcolatrice che possiede il suo Shinichi e difficilmente riuscirebbe a "incastrarlo". Inoltre, non ha quella sicurezza che contraddistingue sia lui che il suo amico Heiji.
In ogni caso, i motivi ricorrenti per cui l'accusano di stupidità sono: la sua paura dei fantasmi, il fatto che piange e aspetta Shinichi, ma soprattutto il fatto che non scopra che lui e Conan sono la stessa persona. Dunque, andiamo con ordine. Anche a me sembra un po' ridicolo che una ragazza grande e forte come Ran abbia paura dei fantasmi, ma esistono molte fobie apparentemente inspiegabili e la sua sarà anche la più assurda e irragionevole di tutte, però a mio parere questo non basta per definirla stupida, soprattutto visto che si dimostra molto sensibile e pure intelligente in più occasioni.
Inoltre, penso che l'autore abbia voluto caratterizzarla con questo particolare difetto e con la tendenza a credere al soprannaturale per "opporla" maggiormente al personaggio di Shinichi e alla sua spiccata razionalità.
Per il fatto che Ran piange, mi pare di aver già parlato molto chiaramente e di aver espresso, anche implicitamente, che non la ritengo certo stupida per questo. Connesso a questo discorso è anche il fatto che aspetta Shinichi. Cioè, per questo sarebbe stupida secondo alcuni? A parte il fatto che non sopporto che facciano un continuo paragone tra Ran e Penelope dell'Odissea, parlano come se fosse un difetto aspettare il ritorno del proprio amato quando si è nella situazione di Ran.
Ran ripensa a quando Shinichi la salutò in fretta, per andare a pedinare gli Uomini in Nero (scena tratta da una delle sigle originali) |
Pensiamo un attimo a quello che succede nell'Odissea: Penelope attende il ritorno di un marito che è andato in guerra, dove poteva morire da un momento all'altro; un marito del quale non ha notizie (disgraziatamente, allora non c'erano i telefoni!) e che nonostante ciò si ostina ad aspettare per ben vent'anni. Purtroppo non dobbiamo dimenticare che la donna in Grecia contava meno di zero (anche se nelle tragedie e nei poemi magari le restituivano un po' di dignità); è già tanto che abbiano dotato Penelope di una certa astuzia, almeno a mio parere, e che lei sia riuscita a ingannare i Proci col sistema della tela, nonché a tendere un "tranello" a Ulisse per accertarsi che fosse quello vero. Per Ran è diverso: lei sta aspettando da qualche mese, sa che Shinichi non è andato a morire, riceve molte telefonate da lui, ogni tanto perfino lo vede (anche se poi lui sparisce!). E' vero che non sono fidanzati, ma quanto meno ha la certezza che lui non l'ha dimenticata come amica. Insomma, non dico che sia piacevole, ma comunque è una cosa abbastanza sopportabile. E vogliamo parlare del fatto che Ulisse ha avuto le sue belle avventurine amorose durante il viaggio verso casa, mentre la povera Penelope non si è praticamente mai avvicinata a un uomo? Una bella ingiustizia, dico io! Shinichi invece non si sognerebbe mai di tradire Ran, questo è poco ma sicuro!
Tornando al "come" Ran aspetta Shinichi: senza dubbio è paziente, forse anche troppo, e a volte dovrebbe rimproverarlo per certi suoi atteggiamenti non proprio "carini"; ma ogni tanto si arrabbia pure. Io preferirei che gliele cantasse un po' più spesso, ma pazienza: purtroppo non sono io a decidere. E comunque devo dire che, tutto sommato, mi va bene anche così.
Eppure, c'è chi sostiene che lei dovrebbe sentirsi presa in giro e questo mi sembra assurdo. Shinichi ha i suoi motivi per non riuscire a stare accanto a Ran nella sua forma adulta e se è vero che Ran non lo sa, è vero pure che lo conosce, lo ama e si fida di lui. Ritorniamo al discorso della sensibilità: pensate che Ran non abbia intuito che c'è una ragione importante dietro la "sparizione" di Shinichi? Io dico di sì. Ripeto che certi atteggiamenti di lui sarebbero da evitare, ma sostanzialmente questo non cambia le carte in tavola.
Non so quanto Ran effettivamente creda alla sua "scusa" del caso difficile (spiegazione che lui le ha dato dopo che è "scomparso"), ma forse percepisce, in qualche modo, che Shinichi si trova in una situazione un po' complicata, nonostante non sappia nulla dell'Organizzazione.
Analizziamo infine l'ultimo punto: la stupidità di Ran dovuta al fatto che non capisce chi si nasconde dietro il piccolo Conan. Come prima cosa, precisiamo che Ran ha sospettato di lui diverse volte e che solo con lei Conan si prende la briga di mettere su sofisticati stratagemmi per farle credere che non è Shinichi. In secondo luogo, non dimentichiamo che l'autore si è messo a tirarla per le lunghe e tutto ciò presuppone l'"esigenza di copione" che Ran ignori la verità su Conan. Certo, se Ran fosse stata concepita come una ragazza sospettosa tutto ciò non avrebbe retto a lungo, ma lei è stata creata come personaggio ingenuo, con una certa fiducia nel prossimo, quindi tutto sommato l'autore riesce a continuare la storia in maniera credibile (pressappoco). Io posso solo dire che se "Detective Conan" fosse finito prima, forse non ci sarebbero stati tutti questi dubbi sull'intelligenza di Ran. Anche perché, in effetti, lei manca di quella mentalità analitica e calcolatrice che possiede il suo Shinichi e difficilmente riuscirebbe a "incastrarlo". Inoltre, non ha quella sicurezza che contraddistingue sia lui che il suo amico Heiji.
"... che Conan stesso... sia Shinichi!" Ecco cosa pensa Ran nel volume 47 del manga |
A questo proposito, ricordo che Heiji, quando scoprì la vera identità di Conan, non aveva molte prove che dimostrassero che Conan era Shinichi; eppure, gli parlò con una faccia tosta e una sicurezza tali che spinsero Conan a confessare tutto. Era come se Heiji avesse scritto in fronte "qualunque cosa mi dirai, qualunque scusa inventerai, sappi che non ti crederò. Tu sei Shinichi Kudo", perciò Conan è stato praticamente costretto a vuotare il sacco. E' improbabile che una tipa come Ran faccia una cosa del genere, ma è certo che prima o poi dovrà scoprire la verità su Conan.
Io attendo fiduciosa: dopotutto, l'autore non mi ha mai deluso veramente finora.
Per concludere con il discorso della stupidità, è risaputo che Shinichi ha un'intelligenza molto superiore alla media (tranne che nelle faccende di cuore!), quindi forse è anche per questo che alcuni vedono Ran "stupida".
mercoledì 26 giugno 2013
Le dimostrazioni d'affetto di Shinichi
Dopo aver letto che Shinichi non dimostra il suo amore verso Ran credo di aver proprio toccato il fondo con mano. Mi consolo pensando che, dopotutto, forse la gente può anche scherzare senza che io me ne accorga e che certe provocazioni, su Internet, si lanciano di proposito.
Seriamente, quale scemo (senza offesa) potrebbe dire una cosa del genere ed esserne convinto?! Chiunque conosca un minimo "Detective Conan" non lo farebbe mai! Si vede lontano un miglio che Shinichi è innamorato di Ran quanto lei lo è di lui.
I suoi atteggiamenti parlano chiaro: si preoccupa per lei; è geloso non appena un maschio le si avvicina; arrossisce quando, nei panni di Conan, la sente parlare in modo più o meno esplicito dei suoi sentimenti verso di lui. E le volte in cui ha tentato di dichiararsi, dove le mettiamo (vedi scene della cenetta assieme)?
Insomma, capisco che la storia d'amore possa non piacere, ma negare l'evidenza dei loro sentimenti no. E vi assicuro che c'è chi lo fa (o almeno, dai quello che dice, sembra proprio che lo faccia).
In ogni caso, per i momenti più belli e significativi della coppia si può fare riferimento alla mia pagina "Best Moments Shinichi e Ran" (ovviamente devo ancora scriverla, ma provvederò il prima possibile!).
La reazione di Conan di fronte a un ragazzo interessato a Ran (che faccia truce da gelosone, eh?;)) |
Conan copre Ran che si è addormentata sul divano |
Ran e Shinichi a cena assieme (scena tratta dalla quinta serie dell'anime) |
In ogni caso, per i momenti più belli e significativi della coppia si può fare riferimento alla mia pagina "Best Moments Shinichi e Ran" (ovviamente devo ancora scriverla, ma provvederò il prima possibile!).
Un'altra immagine di Ran e Shinichi a cena (tratta da una delle sigle originali) |
martedì 25 giugno 2013
Fragilità e forza di Ran
Questo è un altro aspetto che, a mio dire, merita un approfondimento. Mi capita spesso di leggere, spulciando tra i commenti dei fan, cose tipo "Ran è una lagna", "non sa fare altro che piangere per Shinichi", "Ran è noiosa", "Ran è una debole", "è un personaggio piatto" e così via. E, già che ci sono, molti ConanxAi (cioè quei fan che vorrebbero questa coppia e non quella "tradizionale"), ne approfittano per dire che "Ai è molto meglio, perché è un personaggio accattivante e misterioso", "Ai si evolve nella storia e Ran no", "Ai è molto più forte", ecc. ecc. Ora, non c'è nulla di male a sognare una coppia alternativa, né ad esprimere la propria opinione; posso solo dire che io, per parte mia, penso che quelle siano sciocchezze. Non nego che
Ran abbia le sue fragilità e i suoi difetti, come ogni essere umano, cartaceo o in carne e ossa, ma secondo molti perché è debole? Perché ogni tanto piange per Shinichi o è triste a causa della sua "sparizione". E non mi sembra giusto accusarla di debolezza e passività per questa ragione. Solo perché Ai non piange quasi mai dovrebbe essere più forte di lei?
Io non ho nulla contro Ai, beninteso; è una ragazza in gamba e un personaggio affascinante e molto ben caratterizzato. Ma siamo proprio sicuri che lei sia più forte di Ran? Io non credo, penso che entrambe siano forti, e allo stesso tempo fragili.
Ai ha un passato difficile e ha sofferto molto più di Ran, questo è certo; inoltre, è portata a nascondere i propri sentimenti, al contrario di Ran, che è una ragazza spontanea ed emotiva. Però Ai i suoi momenti di debolezza li ha eccome, solo che cerca di mascherarli e fare "la dura". Quindi, io non vedo tutta questa abissale differenza tra lei e Ran. E comunque, una persona che possiede una certa forza non ha paura, in generale, dei propri momenti di debolezza, perché sa che l'importante è rialzarsi e continuare a combattere. E a me pare che Ran questo lo sappia fare benissimo: affronta le sue giornate con il sorriso, si occupa della casa, si prende cura di Conan, esce e si diverte con la sua amica Sonoko, va a lezione di karate. Non mi risulta che stia sempre a pensare solo ed esclusivamente a Shinichi. Ha le lacrime un po' facili quando si tratta di lui, ma vogliamo metterci in testa COSA rappresenta ESATTAMENTE Shinichi per Ran? Non è "semplicemente" il ragazzo di cui è innamorata, è colui che le è stato sempre accanto, nel bene e nel male, nonché uno dei pochi punti fermi della sua esistenza.
Ad esempio, quando Ran ha dovuto affrontare, a soli sette anni, la separazione dei genitori, chi pensate che le sia stato vicino se non Shinichi? Probabilmente lui e Sonoko sono stati i suoi unici punti d'appoggio. Mi spiegate allora cosa c'è da biasimare a Ran, nei momenti in cui è triste per Shinichi?
Quanto al fatto che Ran sia un personaggio che non si evolve... Sì, non è molto cambiata dall'inizio della storia ad adesso, ma non mi risulta che per gli altri il discorso sia tanto diverso (e mi riferisco anche allo stesso Shinichi, che oltretutto è il protagonista). L'unica eccezione è Ai, ma è ovvio che lei abbia subito un'evoluzione più profonda: ha totalmente cambiato vita, è passata dalla "prigionia" in una banda di criminali, come ragazza, a una quasi normale esistenza da bambina delle elementari. Certo, non si sente completamente al sicuro, ma adesso ha degli amici, ha il dottor Agasa che le fa da padre, non è più sola. Conan è costretto a mentire alla ragazza che ama e a fingersi un bambino, ma fondamentalmente non si è allontanato in maniera radicale dal suo mondo. E Ran soffre per la mancanza di Shinichi, ma tutto sommato fa la sua vita. E' normale che Ai sia maggiormente cambiata nel corso della storia.
Tornando al discorso della fragilità, voglio precisare che io la penso come Conan, quando disse che Ai "non è così forte come vuol dare a vedere" (volume 34 del manga). Ciò ovviamente non implica che lei sia una tipa che se ne sta con le mani in mano, che si limita a farsi proteggere dagli altri o che so io, anzi, è dotata di molta tenacia e volontà. Ci tenevo semplicemente a sottolineare che la "debolezza" di Ran al confronto con lei non è una cosa scontata come si potrebbe pensare e che personalmente non condivido quell'idea.
Ran abbia le sue fragilità e i suoi difetti, come ogni essere umano, cartaceo o in carne e ossa, ma secondo molti perché è debole? Perché ogni tanto piange per Shinichi o è triste a causa della sua "sparizione". E non mi sembra giusto accusarla di debolezza e passività per questa ragione. Solo perché Ai non piange quasi mai dovrebbe essere più forte di lei?
Io non ho nulla contro Ai, beninteso; è una ragazza in gamba e un personaggio affascinante e molto ben caratterizzato. Ma siamo proprio sicuri che lei sia più forte di Ran? Io non credo, penso che entrambe siano forti, e allo stesso tempo fragili.
Ai ha un passato difficile e ha sofferto molto più di Ran, questo è certo; inoltre, è portata a nascondere i propri sentimenti, al contrario di Ran, che è una ragazza spontanea ed emotiva. Però Ai i suoi momenti di debolezza li ha eccome, solo che cerca di mascherarli e fare "la dura". Quindi, io non vedo tutta questa abissale differenza tra lei e Ran. E comunque, una persona che possiede una certa forza non ha paura, in generale, dei propri momenti di debolezza, perché sa che l'importante è rialzarsi e continuare a combattere. E a me pare che Ran questo lo sappia fare benissimo: affronta le sue giornate con il sorriso, si occupa della casa, si prende cura di Conan, esce e si diverte con la sua amica Sonoko, va a lezione di karate. Non mi risulta che stia sempre a pensare solo ed esclusivamente a Shinichi. Ha le lacrime un po' facili quando si tratta di lui, ma vogliamo metterci in testa COSA rappresenta ESATTAMENTE Shinichi per Ran? Non è "semplicemente" il ragazzo di cui è innamorata, è colui che le è stato sempre accanto, nel bene e nel male, nonché uno dei pochi punti fermi della sua esistenza.
Ran e Shinichi all'asilo |
Shinichi, Ran e Sonoko da bambini |
Tornando al discorso della fragilità, voglio precisare che io la penso come Conan, quando disse che Ai "non è così forte come vuol dare a vedere" (volume 34 del manga). Ciò ovviamente non implica che lei sia una tipa che se ne sta con le mani in mano, che si limita a farsi proteggere dagli altri o che so io, anzi, è dotata di molta tenacia e volontà. Ci tenevo semplicemente a sottolineare che la "debolezza" di Ran al confronto con lei non è una cosa scontata come si potrebbe pensare e che personalmente non condivido quell'idea.
sabato 22 giugno 2013
La sensibilità di Ran
Oggi volevo soffermarmi un po' su questo particolare aspetto del personaggio, così eccomi qua! Dunque, che Ran sia una ragazza sensibile mi pare abbastanza evidente per chi segue "Detective Conan". Si capisce da come si comporta con chi le sta accanto, offrendo il suo aiuto senza che le venga necessariamente chiesto. Quello di cui vorrei parlare io, però, è la sensibilità di Ran nei confronti di Shinichi (ho accennato a questo discorso nelle "10 buone ragioni"). Secondo me, è un tipo di sensibilità molto speciale e ci sono due esempi particolari che ci aiutano a capire e che hanno una certa importanza per comprendere a fondo il rapporto tra i due.
Il primo riguarda il momento in cui Ran arriva alla certezza che Conan sia in realtà Shinichi; da tempo aveva i suoi sospetti, ma a un certo punto crede di aver avuto la sua conferma. Lui stesso se ne accorge e si chiede come mai Ran non gliene parli. Be', per come ci vengono raccontate le cose, io sono sicura che Ran avesse in qualche modo percepito che lui le mentiva per una ragione importante. Eppure, Conan non si è mai "tradito" a proposito dell'Organizzazione criminale che lo ha fatto rimpicciolire. Non penso che Ran sospettasse ciò che è realmente accaduto, ma ha capito che c'era sotto un motivo valido se Shinichi le nascondeva la verità e così si è comportata di conseguenza, facendo finta di niente e aspettando che lui le confessasse tutto.
Shinichi voleva farlo, ma Ai Haibara, la creatrice della sostanza che lo ha rimpicciolito, fuggita dall'Organizzazione criminale e passata "dalla sua parte", per così dire, glielo ha sconsigliato. Ai è una ragazza che faceva parte dell'equipe di scienziati dell'Organizzazione e, dopo l'uccisione della sorella, ha ingerito di nascosto la sostanza da lei stessa creata ed è fuggita. L'Organizzazione è sulle sue tracce, ma non sa che lei è tornata bambina; nel frattempo Ai è andata a vivere dal dottor Agasa, il vicino di Shinichi. Si spera che possa trovare un antidoto per far tornare grande il nostro protagonista (e magari anche se stessa)... ma, in ogni caso, rimane la persona che veramente sa di cosa sono capaci i criminali dell'Organizzazione, per questo ha raccomandato a Shinichi di tacere la verità a Ran, per non metterla in pericolo. Se l'Organizzazione scoprisse che Shinichi Kudo è ancora vivo e si nasconde sotto le mentite spoglie di Conan Edogawa, Ran diventerebbe un obiettivo da eliminare, per cui meno sa e meglio è (già è tanto che Conan abiti da lei).
Così, grazie all'intervento di Ai, Conan ha rinunciato a confessare la verità a Ran, anche perché l'ex scienziata dell'Organizzazione aveva creato un primo "abbozzo" di antidoto e ha deciso di sperimentarlo su Conan (con il suo consenso, ovviamente).
Conan ha perciò ripreso, seppure temporaneamente, le sue sembianze di liceale e Ai si è travestita da Conan in modo che, quando li avrebbe visti assieme nello stesso posto, Ran non pensasse più che erano la stessa persona. Ma ecco che qui entra in gioco il discorso della sensibilità: prima di vedere Shinichi, lei ha visto Ai travestita da Conan, perciò era ancora convinta del fatto suo. E si è accorta immediatamente che c'era qualcosa di strano, di diverso... era come se il suo cuore lo percepisse distante. Poi vabbé, è spuntato Shinichi e quindi Ran ha messo da parte la sua idea che potessero essere la stessa persona... ma alla fine l'antidoto ha terminato il suo effetto (non davanti a lei, naturalmente!), Shinichi è tornato Conan e... addio possibilità di dichiararsi! E dire che ne aveva tutta l'intenzione, poverino...
Ran non ha avuto più sospetti per un bel po'... ma non è questo che ci interessa. Infatti, il discorso della sensibilità si collega a una seconda occasione: quando un ragazzo perfettamente identico a Shinichi si è presentato ai suoi occhi, fingendo di essere lui e di aver perso la memoria, Ran non è riuscita ad accoglierlo con calore. Lei stessa a un certo punto si domanda: "Che cosa mi succede?". Alla fine salta fuori che quello non era lui e come si può spiegare l'atteggiamento di Ran? Lei mica sapeva la verità. Eppure, nel suo inconscio, ha compreso immediatamente che quello non era il ragazzo di cui è innamorata, nonostante tutto facesse credere che si trattava proprio di Shinichi.
Tutto questo per dire che, secondo me, il rapporto tra Ran e Shinichi è talmente profondo da condizionare parecchio anche la "sfera inconsapevole" delle loro personalità. Io penso che Ran si renda conto che Shinichi le è vicino (lo dice lei stessa a Kazuha, anche se afferma di non saperne il motivo), che addirittura abbia sempre saputo che lui è il piccolo Conan, ma non a livello di coscienza razionale, semplicemente a livello inconscio. E' come dire che "se la sente"... Ovviamente, il suo conscio non comprende questa cosa, ma ogni tanto tutto ciò emerge... Come si spiega, altrimenti, che Ran abbia avuto nuovamente dei sospetti (seppure prontamente sviati), dopo un po' di tempo che aveva visto Conan e Shinichi insieme nello stesso posto? Una prova del genere avrebbe dovuto bastarle... invece i dubbi del suo inconscio sono tornati a emergere.
Il primo riguarda il momento in cui Ran arriva alla certezza che Conan sia in realtà Shinichi; da tempo aveva i suoi sospetti, ma a un certo punto crede di aver avuto la sua conferma. Lui stesso se ne accorge e si chiede come mai Ran non gliene parli. Be', per come ci vengono raccontate le cose, io sono sicura che Ran avesse in qualche modo percepito che lui le mentiva per una ragione importante. Eppure, Conan non si è mai "tradito" a proposito dell'Organizzazione criminale che lo ha fatto rimpicciolire. Non penso che Ran sospettasse ciò che è realmente accaduto, ma ha capito che c'era sotto un motivo valido se Shinichi le nascondeva la verità e così si è comportata di conseguenza, facendo finta di niente e aspettando che lui le confessasse tutto.
Shinichi voleva farlo, ma Ai Haibara, la creatrice della sostanza che lo ha rimpicciolito, fuggita dall'Organizzazione criminale e passata "dalla sua parte", per così dire, glielo ha sconsigliato. Ai è una ragazza che faceva parte dell'equipe di scienziati dell'Organizzazione e, dopo l'uccisione della sorella, ha ingerito di nascosto la sostanza da lei stessa creata ed è fuggita. L'Organizzazione è sulle sue tracce, ma non sa che lei è tornata bambina; nel frattempo Ai è andata a vivere dal dottor Agasa, il vicino di Shinichi. Si spera che possa trovare un antidoto per far tornare grande il nostro protagonista (e magari anche se stessa)... ma, in ogni caso, rimane la persona che veramente sa di cosa sono capaci i criminali dell'Organizzazione, per questo ha raccomandato a Shinichi di tacere la verità a Ran, per non metterla in pericolo. Se l'Organizzazione scoprisse che Shinichi Kudo è ancora vivo e si nasconde sotto le mentite spoglie di Conan Edogawa, Ran diventerebbe un obiettivo da eliminare, per cui meno sa e meglio è (già è tanto che Conan abiti da lei).
Così, grazie all'intervento di Ai, Conan ha rinunciato a confessare la verità a Ran, anche perché l'ex scienziata dell'Organizzazione aveva creato un primo "abbozzo" di antidoto e ha deciso di sperimentarlo su Conan (con il suo consenso, ovviamente).
Conan ha perciò ripreso, seppure temporaneamente, le sue sembianze di liceale e Ai si è travestita da Conan in modo che, quando li avrebbe visti assieme nello stesso posto, Ran non pensasse più che erano la stessa persona. Ma ecco che qui entra in gioco il discorso della sensibilità: prima di vedere Shinichi, lei ha visto Ai travestita da Conan, perciò era ancora convinta del fatto suo. E si è accorta immediatamente che c'era qualcosa di strano, di diverso... era come se il suo cuore lo percepisse distante. Poi vabbé, è spuntato Shinichi e quindi Ran ha messo da parte la sua idea che potessero essere la stessa persona... ma alla fine l'antidoto ha terminato il suo effetto (non davanti a lei, naturalmente!), Shinichi è tornato Conan e... addio possibilità di dichiararsi! E dire che ne aveva tutta l'intenzione, poverino...
Ai Haibara travestita da Conan |
Tutto questo per dire che, secondo me, il rapporto tra Ran e Shinichi è talmente profondo da condizionare parecchio anche la "sfera inconsapevole" delle loro personalità. Io penso che Ran si renda conto che Shinichi le è vicino (lo dice lei stessa a Kazuha, anche se afferma di non saperne il motivo), che addirittura abbia sempre saputo che lui è il piccolo Conan, ma non a livello di coscienza razionale, semplicemente a livello inconscio. E' come dire che "se la sente"... Ovviamente, il suo conscio non comprende questa cosa, ma ogni tanto tutto ciò emerge... Come si spiega, altrimenti, che Ran abbia avuto nuovamente dei sospetti (seppure prontamente sviati), dopo un po' di tempo che aveva visto Conan e Shinichi insieme nello stesso posto? Una prova del genere avrebbe dovuto bastarle... invece i dubbi del suo inconscio sono tornati a emergere.
Ran parla a Kazuha delle sensazioni che prova in presenza del ragazzo che tutti credono Shinichi |
lunedì 17 giugno 2013
10 buone ragioni per "tifare" la coppia Ran-Shinichi
1) Shinichi e Ran sono sostanzialmente due opposti. Lui è un tipo riflessivo e razionale, lei è una ragazza istintiva e romantica; lui è convinto che tutto (o quasi) abbia una risposta logica, lei è molto più propensa a credere al soprannaturale; lui ha un grande autocontrollo, lei è decisamente più emotiva; lui è saccente, lei è un modello di modestia, ecc. Quindi si "equilibrano" a vicenda.
2) Ran e Shinichi hanno due importanti punti in comune: il coraggio e la dirittura morale. Come dire? Sono sulla stessa lunghezza d'onda, hanno valori fondamentali in cui credono (come la giustizia) e per i quali, a modo loro, combattono. Lui incastra criminali e assassini (anche se a volte appare un po' insensibile di fronte ai poveretti che, purtroppo, ammazzano per disperazione); lei, più semplicemente, offre il suo aiuto a chi ne ha bisogno nella vita di tutti i giorni. Nei momenti cruciali, inoltre, Ran si dimostra disposta a sacrificare anche la propria vita in favore degli altri.
3) Ran, in un certo senso, spinge Shinichi a prendere in considerazione il lato più semplice e genuino della vita. Se non fosse per lei, Shinichi penserebbe solo ai delitti e ai cadaveri! Va bene che è detective, ma ogni tanto dovrebbe fare qualcosa di diverso... Ran lo convince a divertirsi in altro modo e gli mostra che ciò è possibile.
4) Ran ha una forte sensibilità, non solo a livello generale, ma anche quando si tratta specificatamente di Shinichi. In un certo senso, capisce quando lui le è accanto, anche se spesso più a livello inconscio. E Shinichi, dal canto suo, cerca di dimostrarle come può che tiene a lei e che non l'ha dimenticata.
5) Shinichi e Ran hanno un rapporto speciale, un legame che è maturato nel tempo e da amicizia si è trasformato in amore. Loro hanno percorso strade parallele nel cammino della propria vita, sono cresciuti, si può dire, insieme. Anche i loro sentimenti sono cresciuti e, nella difficoltà della "lontananza", entrambi sono finalmente giunti alla piena consapevolezza di ciò che provano.
6) Ran non è soltanto il sostanziale opposto di Shinichi, ma è in qualche modo la rappresentazione concreta delle sue debolezze, del suo lato "umano": con lei ci dimostra che non è perfetto, che in fondo è anche un ragazzo come gli altri. Si preoccupa per lei, spesso fino all'irragionevole (lui, sempre così razionale); quando qualcuno dimostra il minimo interesse per lei è gelosissimo (lui, sempre così razionale!); gli basta vedere una sua foto in costume per andare in subbuglio ormonale, più o meno come qualsiasi maschio della sua età (lui, sempre così razionale e controllato!). Solo con Ran ha queste reazioni.
7) Ran e Shinichi sono entrambi molto impacciati e ingenui in amore, perciò tra loro si generano situazioni imbarazzanti e buffissime, che suscitano tenerezza (almeno, a me succede).
8) Ran e Shinichi sono molto carini da vedere assieme; per esempio quando facevano la strada verso il liceo, oppure quando sono andati al luna park, a New York, ecc.
9) I genitori di Shinichi non avrebbero alcuna difficoltà ad accettare Ran, anzi, sembra quasi che Yukiko desideri la loro unione, tratta già Ran come una figlia. Il papà di Shinichi secondo me non avrebbe alcun problema e forse nemmeno Eri, la mamma di Ran. Quanto a Kogoro...be', si sa che non vorrebbe vedere nessuno accanto alla sua "bambina", però credo che detesti Shinichi meno di quanto vuole far credere: in fondo è un bonaccione!
10) E' praticamente impossibile immaginare una Ran non innamorata di Shinichi o uno Shinichi non innamorato di Ran (o comunque, io non ci riesco!).
2) Ran e Shinichi hanno due importanti punti in comune: il coraggio e la dirittura morale. Come dire? Sono sulla stessa lunghezza d'onda, hanno valori fondamentali in cui credono (come la giustizia) e per i quali, a modo loro, combattono. Lui incastra criminali e assassini (anche se a volte appare un po' insensibile di fronte ai poveretti che, purtroppo, ammazzano per disperazione); lei, più semplicemente, offre il suo aiuto a chi ne ha bisogno nella vita di tutti i giorni. Nei momenti cruciali, inoltre, Ran si dimostra disposta a sacrificare anche la propria vita in favore degli altri.
3) Ran, in un certo senso, spinge Shinichi a prendere in considerazione il lato più semplice e genuino della vita. Se non fosse per lei, Shinichi penserebbe solo ai delitti e ai cadaveri! Va bene che è detective, ma ogni tanto dovrebbe fare qualcosa di diverso... Ran lo convince a divertirsi in altro modo e gli mostra che ciò è possibile.
4) Ran ha una forte sensibilità, non solo a livello generale, ma anche quando si tratta specificatamente di Shinichi. In un certo senso, capisce quando lui le è accanto, anche se spesso più a livello inconscio. E Shinichi, dal canto suo, cerca di dimostrarle come può che tiene a lei e che non l'ha dimenticata.
5) Shinichi e Ran hanno un rapporto speciale, un legame che è maturato nel tempo e da amicizia si è trasformato in amore. Loro hanno percorso strade parallele nel cammino della propria vita, sono cresciuti, si può dire, insieme. Anche i loro sentimenti sono cresciuti e, nella difficoltà della "lontananza", entrambi sono finalmente giunti alla piena consapevolezza di ciò che provano.
6) Ran non è soltanto il sostanziale opposto di Shinichi, ma è in qualche modo la rappresentazione concreta delle sue debolezze, del suo lato "umano": con lei ci dimostra che non è perfetto, che in fondo è anche un ragazzo come gli altri. Si preoccupa per lei, spesso fino all'irragionevole (lui, sempre così razionale); quando qualcuno dimostra il minimo interesse per lei è gelosissimo (lui, sempre così razionale!); gli basta vedere una sua foto in costume per andare in subbuglio ormonale, più o meno come qualsiasi maschio della sua età (lui, sempre così razionale e controllato!). Solo con Ran ha queste reazioni.
7) Ran e Shinichi sono entrambi molto impacciati e ingenui in amore, perciò tra loro si generano situazioni imbarazzanti e buffissime, che suscitano tenerezza (almeno, a me succede).
8) Ran e Shinichi sono molto carini da vedere assieme; per esempio quando facevano la strada verso il liceo, oppure quando sono andati al luna park, a New York, ecc.
9) I genitori di Shinichi non avrebbero alcuna difficoltà ad accettare Ran, anzi, sembra quasi che Yukiko desideri la loro unione, tratta già Ran come una figlia. Il papà di Shinichi secondo me non avrebbe alcun problema e forse nemmeno Eri, la mamma di Ran. Quanto a Kogoro...be', si sa che non vorrebbe vedere nessuno accanto alla sua "bambina", però credo che detesti Shinichi meno di quanto vuole far credere: in fondo è un bonaccione!
10) E' praticamente impossibile immaginare una Ran non innamorata di Shinichi o uno Shinichi non innamorato di Ran (o comunque, io non ci riesco!).
Ritratto di Shinichi e Ran
Come descrivere questi due personaggi (a mio dire davvero splendidi)?
Proverò a farlo in maniera efficace, ma breve.
Shinichi, il giovane detective (è aspirante ma bravissimo!), è un ragazzo incredibilmente intelligente, razionale e intuitivo, molto controllato. Ha un ottimo spirito d'osservazione, crede nella giustizia e fa di tutto per incastrare ogni genere di criminali. E' un fanatico di Sherlock Holmes e dei gialli in generale, ha profonde conoscenze in diversi campi (medicina, chimica, lingue), mette costantemente alla prova la propria intelligenza e possiede un notevole sangue freddo. Molto sicuro di sé, saccente e a volte presuntuoso, è però impacciato e inesperto quando si tratta di questioni di cuore. Nonostante ciò, è straordinariamente popolare tra le ragazze. I suoi hobby sono: leggere e giocare a calcio (a parte, naturalmente, risolvere casi e ficcare il naso negli affari della polizia, cose alle quali non rinuncia mai e che costituiscono la sua assoluta priorità in qualunque situazione, salvo rare eccezioni).
Shinichi in una delle sigle originali |
E' una campionessa di karate e riesce a mettere al tappeto i malviventi di turno.
Entrambi sono belli anche fisicamente! Capelli scuri (da tipici giapponesini!), ma grandi occhi chiari (come del resto succede spesso in altri manga!). Quelli di Shinichi sono azzurri e il taglio più deciso gli conferisce uno sguardo penetrante; quelli di Ran tendono al violetto, sono tondi e più delicati (mancano del tratto che delinea la palpebra inferiore).
Ran con la divisa di karate |
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